Concordato preventivo biennale 2025-2026: approvata la nuova metodologia
Pubblicato in Gazzetta il decreto MEF che definisce i criteri con cui l’Agenzia delle Entrate formulerà le proposte per i contribuenti soggetti agli ISA.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 maggio 2025 il decreto del MEF del 28 aprile, che approva la metodologia da utilizzare per elaborare le proposte di concordato preventivo biennale (CPB) relative al periodo 2025-2026 per i contribuenti soggetti agli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA). Il provvedimento, previsto dal decreto legislativo n. 13/2024, aggiorna i criteri già adottati per il primo biennio (2024-2025), includendo dati macroeconomici più recenti come le proiezioni sul PIL.
La metodologia tiene conto delle specifiche attività economiche e delle performance di mercato. Possono aderire al nuovo CPB i contribuenti che nel 2024 hanno esercitato in via prevalente un’attività rientrante tra quelle coperte dagli ISA (agricoltura, manifattura, servizi, professioni, commercio) e che non abbiano già aderito al primo biennio. Le proposte riguarderanno i redditi da lavoro autonomo, d’impresa e la produzione netta, con possibili riduzioni in caso di eventi straordinari nel 2025.