Il nuovo provvedimento voluto dall’esecutivo introduce una serie di misure urgenti in materia economica e fiscale.
Sono in vigore una serie di novità previste dal nuovo Decreto Fisco-Lavoro, approvato in prima battuta dal Governo e poi ratificato, con modifiche, dalle Aule parlamentari. Tra le novità fiscali di maggiore rilievo si segnala:
- il termine per il pagamento delle cartelle notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 viene confermato a 180 giorni (in luogo dei 150 previsti originariamente);
- in tema di avvisi bonari, è prevista la riammissione in termini del versamento degli importi richiesti mediante avviso bonario in scadenza tra l'8 marzo 2020 e il 18 maggio 2020, non eseguiti entro il 16 settembre 2020 (entro il 16 dicembre 2020 in caso di rateazione). Tali versamenti possono essere effettuati entro il 16 dicembre 2021, senza sanzioni e interessi;
- in tema di IRAP, è previsto l'ulteriore differimento al 31 gennaio 2022 del termine per avvalersi della regolarizzazione dei versamenti IRAP;
- con riguardo agli adempimenti IVA, le modifiche in tema di “esterometro” relative all'invio dei dati via Sistema di Interscambio sono differite al 1° luglio 2022. È, infine, prorogato per tutto il 2022 il divieto di emissione di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie;
- in tema di IMU, se i membri del nucleo familiare hanno stabilito la residenza in immobili diversi, l'agevolazione prevista per l'abitazione principale vale per un solo immobile per nucleo familiare scelto dai componenti del nucleo familiare, sia nel caso di immobili siti nello stesso comune, sia ove gli immobili siano ubicati in comuni diversi.