Gestione separata INPS, c’è più tempo per le situazioni debitorie incorrette

L'INPS comunica che le attività relative all'eventuale recupero dovranno essere avviate soltanto al termine della gestione delle eventuali modifiche comunicate a correzione dei flussi UniEmens e, in ogni caso, non prima di 30 giorni (decorrenti dal 17 gennaio 2022).

Gestione separata INPS, c’è più tempo per le situazioni debitorie incorrette

Aziende ed intermediari avranno più tempo per gestire le situazioni debitorie incorrette segnalate dall'INPS ai committenti per i compensi versati agli iscritti alla Gestione separata, rispetto a quanto precedentemente indicato dallo stesso Istituto.

L'INPS ha reso noto di aver proceduto all'invio delle comunicazioni di debito, per gli anni 2020 e precedenti, alle aziende committenti, pubbliche e private, che hanno denunciato tramite flussi UniEmens il pagamento di compensi ai soggetti iscritti alla Gestione separata.

In presenza di “Situazione debitoria non corretta”, viene indicato un termine di 15 giorni per la trasmissione dei flussi di correzione di eventuali denunce erroneamente presentate dalle aziende committenti.

Vista la coincidenza con il periodo festivo e al fine di venire incontro alle esigenze degli intermediari delegati, le attività relative all'eventuale recupero dovranno essere avviate soltanto al termine della gestione delle eventuali modifiche comunicate a correzione dei flussi UniEmens e, in ogni caso, non prima di 30 giorni (decorrenti dal 17 gennaio 2022).

Particolare attenzione, inoltre, deve essere rivolta dalle aziende committenti alle situazioni di avvenuta notifica di comunicazioni di debito aventi ad oggetto la contribuzione relativa ai periodi per i quali erano operanti disposizioni di sospensione dei termini di versamento in relazione alle misure legate all'emergenza da COVID-19.

news più recenti

Mostra di più...