La norma intende rimborsare anche i debiti derivanti da finanziamento nel rispetto del principio concorsuale e della par condicio credito rum.
La norma che consente la falcidia e la ristrutturazione dei debiti derivanti da contratti di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio, del TFR o della pensione si può applicare anche all'interno delle altre procedure concorsuali, in particolar modo alla procedura di liquidazione del patrimonio che si caratterizza per una maggiore concorsualità e conformità alla legge fallimentare.
Ciò per la necessità di rimborsare anche i debiti derivanti da finanziamento nel rispetto del principio concorsuale e della par condicio creditorum, rendendo così la norma coerente con l'istituto del sovraindebitamento all'interno del quale non è possibile giustificare eccezioni che consentano il soddisfacimento integrale dei singoli soci.